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LANCIA EROGATRICE
Dispositivo antincendio provvisto di un opportuno bocchello di sezione e di un attacco unificato. Può essere munita di una valvola che permette il getto pieno, frazionato e la chiusura
LARGHEZZA DELLE USCITE DI CIASCUN COMPARTIMENTO
Numero complessivo di moduli di uscita necessari allo sfollamento totale del compartimento
LARGHEZZA DI UNA PORTA O LUCE NETTA DI UNA PORTA
Larghezza di passaggio al netto dell’ingombro dell’anta mobile in posizione di massima apertura, se scorrevole, in posizione di apertura a 90 gradi, se incernierata (larghezza utile di passaggio)
LAVORATORE
Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organiz- zazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.
LAVORATORE INCARICATO DELLA GESTIONE DEL PRONTO SOCCORSO
Soggetto/i designato/i ai sensi dell’art. 43, comma 1, lettera b), D.Lgs. 81/2008, formato a cura del datore di lavoro, con corsi di istruzione teorico-pratica, per l’attuazione delle misure di primo intervento e per l’attivazione degli interventi di pronto soccorso
LAVORATORE INCARICATO DELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE
Soggetto/i designato/i e formato ai sensi dell’art. 43, comma1, lettera b), D.Lgs. n. 81/2008, a cura del datore di lavoro, con corsi teorico–pratici, per l’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta agli incendi, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato e, comunque, di gestione dell’emergenza
LAVORO AL VTD
Insieme di attività comportanti l’utilizzo di un videoterminale e comprendente la tastiera (ovvero altro sistema di immissione dati), la stampante, il modem, le attrezzature accessorie e quelle necessarie per l’utilizzo della postazione (sedia, tavolo, eventuale poggiapiedi ecc.)
LAVORO IN QUOTA
Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta a una altezza superiore a 2,00 m, rispetto a un piano stabilito
LAYOUT
In ingegneria industriale, rappresentazione grafica planimetrica di impianti industriali e di procedimenti produttivi; in elettronica, disposizione dei circuiti e di tutte le altre componenti di un elaboratore
LESIONI DORSO-LOMBARI IN RELAZIONE ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
Lesioni a carico delle strutture osteomiotendinee e nerveovascolari a livello dorso-lombari
LINEE GUIDA
Atti di indirizzo e di coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai Ministeri, dalle regioni, dall’ISPESL e dall’INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
LIVELLO DI PRESSIONE SONORA
Misura dell’intensità delle variazioni che genera il suono. Si misura in decibel
LOCALE FUORI TERRA
Locale il cui piano di calpestio risulta a una quota non inferiore a quella di riferimento
LOCALE SOTTERRANEO
Locale il cui piano di calpestio risulta a una quota inferiore a quella di riferimento. È vietato (a meno di idonee deroghe) adibire al lavoro questi locali
LOGISTICA
La funzione aziendale che provvede all’approvvigionamento e alla distribuzione fisica dei materiali, delle scorte, dei prodotti ecc.
LUCE NETTA DI UNA PORTA O DI UNA PORTA FINESTRA
Larghezza di passaggio al netto dell’ingombro dell’anta mobile in posizione di massima apertura
LUMEN
Unità di misura del flusso luminoso
LUNGHEZZA DI UNA RAMPA
Distanza misurata in orizzontale tra due zone in piano dislivellate e raccordate della rampa
LUOGO DI LAVORO
Luoghi destinati a contenere posti di lavoro, ubicati all’interno dell’azienda, ovvero dell’unità produttiva, nonché ogni altro luogo nell’area della medesima azienda, ovvero unità produttiva, comunque accessibile per il lavoro
LUOGO DI LAVORO A RISCHIO DI INCENDIO BASSO
Si intendono a rischio di incendio basso i luoghi di lavoro, o parte di essi, in cui sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di principio d’incendio e in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata
LUOGO DI LAVORO A RISCHIO DI INCENDIO ALTO
Si intendono a rischio di incendio elevato i luoghi di lavoro, o parte di essi, in cui, per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme, ovvero non è possibile la classificazione come luogo a rischio di incendio basso o medio
LUOGO DI LAVORO A RISCHIO DI INCENDIO MEDIO
Si intendono a rischio di incendio medio i luoghi di lavoro, o parte di essi, in cui sono presenti sostanze infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, le probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata
LUOGO DI RACCOLTA DOPO L'ESODO
Si veda punto di raccolta
LUOGO SICURO
Spazio scoperto ovvero compartimento antincendio separato da altri compartimenti mediante spazio scoperto o filtri a prova di fumo, avente caratteristiche idonee a ricevere e a contenere un predeterminato numero di persone, ovvero consentire il movimento ordinato
LUSSAZIONE
Perdita dei rapporti reciproci tra i corpi articolari di un’articolazione
LUX
Unità di misura dell’illuminamento
LUXMETRO
Apparecchio per la misurazione dell’illuminamento
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